DigComp 2.2 e ICDL: Due Mondi a Confronto nella Certificazione delle Competenze Digitali

Nel mondo delle certificazioni digitali, il confronto tra il framework DigComp 2.2 e le tradizionali certificazioni come ICDL (ex ECDL) rappresenta oggi una delle tematiche più discusse. Da un lato, abbiamo un modello europeo, il DigComp (Digital Competence Framework for Citizens), progettato per valutare e migliorare le competenze digitali in linea con le esigenze attuali della società e del mercato del lavoro. Dall’altro, le certificazioni ICDL, nate in un contesto precedente, che si sono evolute nel tempo ma mantengono un’impostazione più tradizionale.


Le Differenze Fondamentali

1. Obiettivi e Struttura

  • DigComp 2.2: Basato su cinque aree di competenza – alfabetizzazione su informazioni e dati, comunicazione e collaborazione, creazione di contenuti digitali, sicurezza, e risoluzione di problemi – è un framework completo e dinamico. Le competenze sono descritte su 8 livelli di padronanza, rendendo il sistema flessibile e adatto a diverse esigenze, dai cittadini comuni ai professionisti.
  • ICDL: Strutturata in moduli specifici (es. Word Processing, Spreadsheets, IT Security), si concentra su competenze tecniche e strumenti, con una logica spesso orientata più all’apprendimento di software specifici che alla comprensione di concetti generali.

2. Approccio Metodologico

  • DigComp 2.2: Adotta un approccio orientato agli outcome, puntando a valutare le competenze pratiche e trasversali applicabili in vari contesti.
  • ICDL: Segue un modello tradizionale, incentrato su esami che verificano l’utilizzo pratico di determinati strumenti informatici.

3. Riconoscimento e Validità

  • DigComp 2.2: È un framework riconosciuto a livello europeo, con certificazioni come l’EDSC DigComp 2.2 (accreditata da ACCREDIA) che ne garantiscono la piena conformità agli standard richiesti nei bandi pubblici.
  • ICDL: Sebbene ampiamente accettata, si basa su standard più generici che non sempre sono allineati con i framework europei più recenti, come DigComp.

4. Accessibilità e Costi

  • DigComp 2.2: Certificazioni come l’EDSC offrono percorsi caratterizzati da un unico esame e con un costo generalmente inferiore rispetto al completamento di tutti i esami ICDL.
  • ICDL: La certificazione Full Standard richiede il completamento di 7 o più esami, con costi complessivi superiori e un impegno temporale maggiore.

Il Nuovo Scenario Normativo: DigComp Avanza

Sempre più amministrazioni pubbliche stanno includendo certificazioni DigComp 2.2 nei bandi di concorso, riconoscendole come requisito fondamentale per l’accesso. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), nel nuovo CCNL Scuola 2024, ha reso obbligatoria per il personale scolastico la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD), che deve essere conforme al framework DigComp 2.2.

Questa scelta ha creato un forte impatto sul mercato delle certificazioni:

  • Intertek, con la sua EDSC DigComp 2.2, è risultata l’unica certificazione pienamente accreditata da ACCREDIA al momento della firma del contratto.
  • Al contrario, certificazioni tradizionali come ICDL ed EIPASS sono state costrette a lanciare processi di riaccreditamento solo a partire da aprile 2024, lasciando temporaneamente i propri utenti con qualifiche non pienamente valide per i bandi pubblici.

La CIAD di AICA: Un Clone della EDSC?

In risposta al successo della EDSC, AICA ha introdotto la CIAD, una nuova certificazione DigComp che molti considerano un clone dell’EDSC. Tuttavia, il lancio tardivo e le similitudini evidenti hanno scatenato polemiche, soprattutto tra coloro che avevano investito nella ICDL Full Standard con Test di Convalida DigComp.

Gli utenti, che hanno completato percorsi più costosi e complessi, si sentono ora traditi da AICA, che non ha comunicato in anticipo il cambiamento, lasciandoli con certificazioni che potrebbero perdere di valore rispetto a CIAD o EDSC.


Perché EDSC DigComp 2.2 Resta il Modello di Riferimento

Con un costo spesso inferiore alla CIAD e un accreditamento ACCREDIA già consolidato, la EDSC DigComp 2.2 di Intertek rappresenta la scelta più sicura e affidabile.

  • Primato e Innovazione: È stata la prima certificazione DigComp accreditata, diventando il modello di riferimento per il settore.
  • Garanzia di validità: Pienamente conforme ai requisiti dei bandi pubblici e delle amministrazioni.
  • Convenienza: Un percorso rapido ed economicamente vantaggioso rispetto ai 7 esami ICDL.

Conclusioni

Il framework DigComp 2.2 sta ridefinendo il mercato delle certificazioni digitali, imponendosi come standard europeo per competenze pratiche e trasversali. La scelta delle amministrazioni pubbliche di puntare su certificazioni conformi a DigComp, come l’EDSC, segna un punto di svolta che favorisce modelli innovativi e penalizza soluzioni obsolete.

Per chi cerca una certificazione moderna, valida e vantaggiosa, la EDSC DigComp 2.2 rappresenta la scelta migliore, evitando cloni e percorsi inutilmente complessi. Di fronte a questa nuova era del digitale, affidarsi all’originale significa investire con sicurezza nel proprio futuro.