GPS Docenti 2026: in arrivo cambiamenti importanti? Ecco cosa sappiamo

Come è noto, le GPS – Graduatorie Provinciali per le Supplenze – sono lo strumento attraverso cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) gestisce l’attribuzione delle supplenze annuali e temporanee nelle scuole statali. Introdotte per la prima volta nel 2020, hanno sostituito le precedenti graduatorie di 2ª e 3ª fascia con un sistema più agile e digitale, ma soggetto ad aggiornamento biennale.

L’ultimo aggiornamento è avvenuto nel giugno 2024, e il prossimo è previsto tra aprile e giugno 2026, anche se il MIM non ha ancora ufficializzato le date esatte.


Cosa sono le GPS

Le GPS sono elenchi provinciali a cui i docenti, anche non ancora di ruolo, possono iscriversi per essere chiamati a svolgere supplenze brevi, annuali o fino al termine delle attività didattiche. Esistono due fasce per ciascun grado di istruzione:

  • 1ª fascia: riservata a chi è in possesso dell’abilitazione.

  • 2ª fascia: per chi è in possesso del solo titolo di accesso (laurea + CFU o diploma per ITP).

Le GPS vengono accompagnate da tabelle di valutazione dei titoli, che attribuiscono punteggi per titoli culturali, di servizio e certificazioni, incidendo in modo significativo sulla posizione in graduatoria.


Le tabelle titoli: in arrivo cambiamenti?

Dal 2020 a oggi (compresi aggiornamenti 2022 e 2024), le tabelle titoli non hanno subito modifiche sostanziali. Tuttavia, già nel 2024 si auspicavano alcuni correttivi, mai arrivati. Secondo fonti ben informate, però, il 2026 potrebbe segnare una vera svolta.

Il MIM sembra intenzionato a rivoluzionare il sistema di punteggio, soprattutto per arginare l’abuso di titoli falsi o ottenuti con modalità dubbie, un fenomeno purtroppo dilagante, denunciato anche da inchieste giornalistiche e trasmissioni TV.


Certificazioni linguistiche: stretta in arrivo

Un primo segnale concreto è arrivato a novembre 2024, quando il Ministero ha rivisto completamente l’elenco degli enti certificatori di lingue straniere: da 48 a soli 8.
Tutti gli enti esclusi non saranno più validi, e di conseguenza le certificazioni conseguite con questi enti prima di novembre 2024 potrebbero non essere riconosciute nel prossimo aggiornamento delle GPS.

Chi vuole puntare su una certificazione linguistica valida per le GPS 2026 dovrà quindi sceglierla tra gli 8 enti attualmente riconosciuti dal MIM, sostenendo l’esame in modalità rigorosamente controllata.


Certificazioni informatiche: si va verso l’accreditamento ACCREDIA

Anche per le certificazioni informatiche si va verso una stretta. La direzione appare chiara: valorizzare solo quelle realmente serie e riconosciute.

Come già accaduto per il personale ATA nel 2024, è sempre più probabile che nel 2026 siano valide solo le certificazioni informatiche accreditate ACCREDIA, cioè quelle che rispettano gli standard nazionali di qualità.

In particolare, potrebbe diventare titolo fortemente valutato (se non requisito) la certificazione DigCompEdu, basata sul framework europeo per le competenze digitali dei docenti: un set di competenze trasversali che integrano didattica e tecnologie digitali.

Va inoltre sottolineato che tutte le certificazioni accreditate ACCREDIA hanno una scadenza, attualmente fissata in 4 anni dalla data di rilascio.
Una scelta importante che va nella direzione della qualità e dell’aggiornamento costante e che favorirà l’uscita di scena dei vecchi titoli obsoleti o conseguiti con procedure non sempre controllate adeguatamente.


Occhio alle furbate: il MIM ha alzato la guardia

Un altro fronte su cui il Ministero ha deciso di intervenire riguarda la pratica, purtroppo diffusa, di aumentare fittiziamente i punteggi tramite stratagemmi borderline:

  • Progetti di collaborazione fittizi con scuole compiacenti e a pagamento

  • Attività extracurricolari documentate ad arte ma mai svolte realmente

Il MIM non tollererà più simili scorciatoie e ha già avviato controlli incrociati su piattaforme, enti e candidati. Chi si affida a percorsi poco trasparenti rischia sanzioni severe, invalidazione dei titoli e problemi legali.

 

In conclusione

Il prossimo aggiornamento delle GPS nel 2026 non sarà una semplice fotocopia di quelli precedenti.
Chi aspira ad ottenere buone posizioni in graduatoria, dovrà:

  • Selezionare con attenzione le certificazioni linguistiche e informatiche

  • Verificare la validità degli enti erogatori

  • Evitare scorciatoie o proposte dubbie

  • Preparare con serietà e anticipo il proprio percorso formativo e certificativo

Nel frattempo, resta fondamentale monitorare costantemente i canali ufficiali del MIM e affidarsi solo a enti accreditati e professionisti seri.

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