Nuove GPS: Mano Dura del MIM dopo l’Inchiesta Fanpage su Certificazioni Informatiche e Linguistiche, cosa Devono Fare Docenti e Aspiranti Docenti?

di Pierino Vittorio GUERISOLI

Certificazioni linguistiche e Informatiche - Competenza Digitale: Il MIM Interviene per Riformare il Sistema

A seguito della recentissima e dirompente inchiesta condotta da Fanpage, che ha messo in luce problematiche rilevanti nel settore delle certificazioni linguistiche e informatiche in Italia, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato una serie di misure volte a garantire trasparenza, qualità e riconoscibilità ufficiale dei titoli.

L’indagine ha evidenziato gravi lacune, come la proliferazione di certificazioni di dubbia validità, la scarsa trasparenza sulle modalità di accreditamento e il fenomeno della ribrandizzazione di titoli, che spesso confonde i candidati e rende difficile per aziende e istituzioni riconoscere le competenze certificate.

Tra gli interventi chiave annunciati dal MIM, appare evidente e ovvio che vi sia l’introduzione dell’accreditamento ACCREDIA, in analogia a quanto già avvenuto per le certificazioni digitali obbligatorie per il personale ATA. Questo rappresenta una svolta fondamentale per garantire un sistema di certificazioni informatiche affidabile e in linea con gli standard europei, dando al contempo un colpo di spugna alle organizzazioni poco serie. Solo gli enti certificatori in grado di superare e mantenere un iter di accreditamento lungo, oneroso e accurato – come quello a cui ACCREDIA sottopone gli enti di certificazione, le loro certificazioni e i relativi processi – potranno continuare a operare, assicurando così la massima qualità e trasparenza nel settore.

Le criticità del sistema attuale

Il panorama attuale delle certificazioni informatiche presenta numerose criticità:

  1. Mancanza di controllo sulla qualità delle certificazioni: Organismi non qualificati hanno rilasciato certificati senza garantire la conformità agli standard richiesti.
  2. Ambiguità nella paternità dei titoli: Molti certificati validi sono stati rinominati e ribrandizzati da enti diversi, creando confusione sul loro reale valore.
  3. Riconoscimento limitato: Le certificazioni prive di accreditamento ufficiale non sempre trovano accoglimento presso scuole, enti pubblici e aziende.

La soluzione: l’accreditamento ACCREDIA

ACCREDIA, l’ente unico di accreditamento riconosciuto dallo Stato italiano, è stato identificato dal MIM come il perno della riforma. Supervisionato direttamente dal Ministero, il sistema di accreditamento mira a garantire la qualità, la tracciabilità e il riconoscimento delle certificazioni informatiche.

Con ACCREDIA:

  • La paternità delle certificazioni è tutelata. Ogni titolo viene associato a un unico organismo certificatore accreditato, eliminando il fenomeno della ribrandizzazione.
  • La trasparenza è assicurata. I certificati accreditati sono registrati in un database ufficiale, consultabile da enti pubblici, scuole e aziende.
  • Il riconoscimento è europeo. Le certificazioni accreditate rispondono agli standard EQF (European Qualifications Framework), assicurando la loro validità oltre i confini nazionali.

EDSC DigComp e DigCompEdu: il nuovo standard per i docenti

Un esempio virtuoso della nuova direzione intrapresa è rappresentato dalla certificazione EDSC DigComp 2.2 originale Intertek, già accreditata da ACCREDIA. Questa certificazione è basata sul framework DigComp for Citizens 2.2, uno strumento trasversale progettato per tutti i cittadini che vogliono migliorare le proprie competenze digitali.

La EDSC DigComp 2.2 costituisce anche la base per il nuovo framework DigCompEdu, specifico per i docenti, che sarà disponibile già dal mese di febbraio 2025. Anche in questo caso, Intertek S.p.A. sarà il primo ente certificatore ad ottenere l'accreditamento per la nuova certificazione DigCompEdu.

Per conseguire la nuova certificazione EDSC DigCompEdu, sarà necessario essere già in possesso di una certificazione DigComp 2.2, almeno di livello 4. Questo requisito garantisce che i candidati abbiano una solida base di competenze digitali trasversali, su cui poi potranno sviluppare le competenze specifiche per il settore educativo.

Cosa devono fare i docenti in vista del prossimo aggiornamento delle GPS?

In vista del prossimo aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), previsto per il 2026 ma che potrebbe essere anticipato al 2025, è fondamentale che i docenti si attivino fin da ora. Ecco i passi da seguire:

  1. Conseguire nuove certificazioni informatiche accreditate ACCREDIA.

    • È necessario ottenere certificazioni basate sia sul framework DigComp 2.2 che sul futuro DigCompEdu, attivandosi subito per conseguire prima la DigComp 2.2 e successivamente la DigCompEdu.
    • Questo è indispensabile anche per chi possiede già certificazioni informatiche basate su framework DigComp ma non accreditate ACCREDIA, poiché tali titoli potrebbero non essere più validi.

  2. Ripianificare il conseguimento delle certificazioni linguistiche.

    • A seguito del nuovo elenco degli enti accreditati pubblicato dal MIM a novembre 2024, gran parte delle certificazioni linguistiche precedenti sono state invalidate.
    • È quindi essenziale conseguire certificazioni linguistiche conformi ai nuovi standard, rivolgendosi a enti seri e accreditati.
    • Il MIM ha adottato una stretta su queste certificazioni per combattere pratiche fraudolente, come l’ottenimento di titoli anche di livello C2 senza competenze reali, emerso anche nell’inchiesta Fanpage.

  3. Scegliere con attenzione gli enti formatori.

    • È fondamentale diffidare di soluzioni troppo accomodanti, semplici e a basso costo. Il prezzo non deve mai essere l’unico parametro di scelta.
    • Evitare CAF, sindacati o soggetti non specializzati nel settore della formazione e certificazione.

Perché scegliere Mediastaff Istituto Kant

Mediastaff Istituto Kant opera nell’ambito della formazione e certificazione da oltre 25 anni, con accreditamenti prestigiosi come:

  • Certificazioni AICA (ECDL/ICDL, EUCIP).
  • Certificazioni Intertek (EDSC DigComp).
  • Certificazioni linguistiche riconosciute.

Inoltre, Mediastaff è accreditata direttamente dal Ministero dell’Istruzione in base alla Direttiva 170/2016 e vanta decine di migliaia di clienti soddisfatti nel mondo della scuola (docenti e personale ATA). Conosciamo alla perfezione le problematiche e le esigenze dei docenti e siamo in grado di guidarli verso scelte consapevoli e strategiche.

Per informazioni o consulenze:
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